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Quante volte capita di acquistare una felpa e in poco tempo i nostri figli o nipoti crescono a tal punto che la felpa non va più bene perché troppo corta di orlo o di maniche?
La soluzione è proprio a portata di mano, con alcuni ritagli di tessuto già presenti in casa. Potremo allungare così la felpa e goderci il lavoro sartoriale per tutta la stagione, con un occhio al portafoglio!
[small_title title=”Materiale occorrente”]
- una felpa (che sia diventata corta di maniche e di orlo)
- spillini lunghi da patchwork + mela porta spilli
- forbice da sarta o rotary cutter
- squadra trasparente centimetrata 10 cm x 45
- penna idrosolubile per tessuti
- metro da sarta
- stoffa bianca avanzata in casa, elasticizzata o jersey bianco
- macchina per cucire + filo in tinta + ago da jersey per cucire
[small_title title=”Procedimento”] [dropcap]L'[/dropcap]anno scorso avevo regalato a mia nipote questa felpa raglan rosa cipria, con un profilo nel girocollo bianco. Avevo cucito un semplice orlo ai polsi e al fondo della felpa, passandovi all’interno dell’orlo un nastrino elastico per arricciare la felpa.
Ad un anno di distanza, potrei proprio citare Louisa May Alcott con il suo “Piccole Donne Crescono” 🙂
Mi spiaceva però non poter più sfruttare quella felpa, perché nella sua semplicità era molto elegante e poteva essere sfruttata in più occasioni.
Ho provato a mia nipote la felpa, e ho visto che sia nei polsi sia nell’orlo le stava corta di 3-4 cm. Pertanto, ago filo e macchina da cucire venite a me!
Ho preso della stoffa bianca elasticizzata, e con la squadra centimetrata alta 10 cm e lunga 45 cm, ho tagliato una striscia con il rotary cutter. La squadra essendo alta 10 cm è perfetta per cinturini, orli da bordare, perché misura 4 cm per il davanti della mia fascia, 4 cm per l’interno, e 1 cm per lato di margine di cucitura: totale 10 cm.
Basta perder tempo a misurare con il metro da sarta infiniti punti di pari altezza per poi congiungerli con il gesso: con la squadra ho tagliato direttamente la stoffa, e con una maggior precisione!
[dropcap]I[/dropcap]l rapporto di calo è pari al 12%, questo significa che se l’orlo della manica misura 18 cm, io ho tagliato una striscia bianca alta 10 cm e lunga 15,84 cm (ho tagliato 16 cm arrotondando per eccesso), margine di cucitura di 1 cm compreso. Stessa misura per l’altra manica ovviamente 🙂Sempre rispettando il rapporto di calo del 12%, ho misurato l’orlo della felpa, pari a 70 cm in totale. La fascia bianca tagliata misura dunque 10 cm in altezza e 61,6 cm (ho tagliato 62 cm arrotondando per eccesso), margine di cucitura di 1 cm compreso. La fettuccia dell’orlo della felpa avrà dunque una sola cucitura nel centro dietro.
In men che non si dica, ho cucito dritto contro dritto ognuna delle 2 fasce delle maniche e la fascia dell’orlo per il loro lato stretto, ho stirato la cucitura per aprirla, ho ripiegato poi con la stiratura le 3 fasce per il lato lungo, in modo da trovarmi già il lavoro ripiegato parallelamente.
Con gli spilli lunghi da patchwork è sufficiente spillare il tessuto bianco che sarà un po da “tendere” rispetto al tessuto rosa cipria della felpa.
Spillate le 3 fasce, ho sfruttato il braccio libero della macchina per cucire per poter cucire queste fasce godendo della cucitura tubolare.
Una saldina (fermatura) ad inizio e fine di ogni cucitura et voilà! La felpa è diventata in men che non si dica più lunga di ben 4 cm sia sugli orli delle maniche che sul fondo della felpa.
[dropcap]U[/dropcap]na veloce stiratura ha perfezionato il lavoro: mia nipote potrà indossare per un’altra stagione questa leggera felpa per le serata estive meno calorose, sia con un pantalone ginnico sia con un bel pantaloncino in cotone “per i giorni di festa” 🙂
L’arricciatura leggermente accennata della fascia bianca, è sobria ma garantisce alla felpa un aspetto “raccolto” e contenuto nel fondo.
Un’idea per recuperare capi d’abbigliamento altrimenti da scartare; una soluzione che guarda al portafoglio; un pensiero di recupero intelligente dei vestiti dopo ogni cambio stagione.
Sara come sempre bravissima e simpatica